Il bracco italiano
Il bracco italiano, oltre ad essere il più antico cane da caccia che esista, è, per così dire, il cane da caccia classico, tipico, per antonomasia.
Tutte le buone qualità d’indole, bontà e fierezza insieme, generosità ed attaccamento al padrone attribuite al cane da caccia gli provengono dal bracco e sono compendiate in questo nell’espressione del suo magnifico testone, bonario, fiero ed intelligente.
Delor, il noto braccofilo, che aveva tratto il suo pseudonimo di “Max ” da un bracco italiano che, durante una sua lunga malattia, non aveva mai voluto allontanarsi dal suo letto e che, pur essendo la mansuetudine fatta cane, era arrivato a ribellarsi ai suoi famigliari che volevano portarlo via, dice che il bracco italiano non è soltanto il fido compagno delle nostre giornate di caccia ma anche il cane di casa per eccellenza, l’amico dei nostri bambini, il compagno e tante volte la vittima dei loro trastulli.
Il bracco italiano poi è anche il padre, il capostipite di tutti i cani da ferma a pelo raso ed, indirettamente, anche di alcuni a pelo ruvido.
Secondo molti pare infatti che anche lo spinone derivi dal bracco e che sia una varietà di bracco a pelo forte e ruvido. Un vero spinone, tosato, presenta in realtà tutte le caratteristiche del bracco.