Daia LOI 24898 – Bracco Italiano femmina bianco arancio
Daia è nata l’1.4.1978 da Umago e da Creta, figlia di Sara titolare di due CAC in Classe Libera sul ring e di Bob di Zerbio, progenie di Lir 2° dei Ronchi.
Allevatore: Pierino Porzio
Proprietario: Arturo Fabbri
Conduttore: Luigino Bottani
Titolo conseguito da Daia
- Campione italiano di Lavoro
Partecipazione ai concorsi
Sul ring, al Raduno di Club di Altavilla, nel 1980, Paolo Ciceri le rilasciò il 1° ECC, a quello di Praglia, nel 1982, G. Colombo Manfroni il 2° ECC.
Sul terreno, tra il 1979 ed il 1982, conseguì 17 risultati con 9 vittorie. Ottenne il primo, classificandosi 2° MB in prova di caccia a Castelletto Cervo nell’ottobre del 1979.
Inoltre, nella specialità, vinse con il CAC CACIT a Casalecchio di Reno, nel marzo del 1982, davanti a Duca di Montepetrano, figlio di Umago che ottenne la Riserva, a San Giovanni della Querciola nell’ottobre dello stesso anno, battendo Fer che ottenne la Riserva di CAC, con il CAC a Castelletto Cervo nel novembre del 1979, battendo lo spinone Trudy che si classificò 2° MB.
Infine si affermò ancora tre volte con l’ECC di cui una in occasione della Semifinale regionale del Campionato della Federcaccia, a Ornago nel settembre del 1981, un’altra ad Arena Po in occasione della eliminatoria provinciale del lo stesso Campionato federativo, si classificò 2° ECC, due volte con il MB, ottenne un CQN.
In prova di caccia su starne, vinse con il CAC CACIT a Piacenza nel marzo del 1982, battendo lo spinone Trebbio che si classificò 2° ECC.
Concorse in prove classiche su quaglie liberate. Vinse con l’ECC, si classificò con l’ECC e con il MB, ottenne un CQN. Completò le distinzioni per il titolo nazionale di lavoro a Casalecchio di Reno nel marzo del 1982, a 3 anni e 11 mesi di età. Dopo il 1982, completerà, sul terreno, le distinzioni anche per il titolo internazionale di lavoro e, nel 1984, vincerà il 47° Campionato della Federcaccia.
Caratteristiche attitudinali
Risultò soggetto intraprendente, di carattere, con trotto e porta mento tipici, eleganti. Sfoggiava azione impegnata e continua, cerca avida, ampia, attenta, entusiasmanti interrogazioni sul vento, facilità di incontro con presa di punto espressiva e filata caratteristica di razza.
Riproduzione
Nel periodo considerato, non risulta ancora avere generato prole che abbia conseguito risultati sul terreno.